Un convegno sul carcere di Saluzzo, la Castiglia, diventa il pretesto per parlare di delitti e di sistemi penali dai primi dell'Ottocento ai giorni nostri.
La storia del vecchio maniero, trasformato tra il 1825 e il 1828 in casa di detenzione, viene ripercorsa in relazione ad altri istituti di reclusione nazionali. Da primo tentativo in Piemonte di intervenire con finalità rieducative sulla popolazione carceraria a luogo di pena per antifascisti e oppositori, si ricostruisce la vita della prigione attraverso fonti e documenti spesso inediti.
Legislazione e regolamenti interni descrivono la complessità e i cambiamenti intervenuti nell'amministrazione carceraria, ma sono soprattutto le lettere dei detenuti, presentate per la prima volta, a restituire la voce di chi tra quelle mura visse e soffrì. In appendice le schede biografiche degli antifascisti reclusi.
Un'altra tragica esperienza di concentrazione, quella del lager, rivive nei Taccuini di Lidia Beccaria Rolfi. Dalla loro analisi tutta la sofferenza, ma anche l'interiorità e la gioia di vivere di una ragazza di vent'anni trascinata dalla guerra nell'esperienza estrema.
La personalità e la cultura di una donna attraverso i suoi interessi: Alice Shanzer Galimberti e i suoi scritti d'arte e poesia
Indice
EDITORIALE Claudio Sarzotti, Il carcere nella società del controllo: nuove carceri o carceri nuove? STUDI E DOCUMENTI La Castiglia: pagine di carcerazione dal Regno Sardo ai giorni nostri Silvano Montaldo, La Casa di correzione e di lavoro di Saluzzo e la riforma penitenziaria nel Regno di Sardegna APPENDICE a cura di Livio Berardo Lettere e testimonianze Dizionario Biografico I GIORNI E I FATTI SCHEDE
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