In un minuzioso scavo di archivio, in un intersecarsi di testi e documenti, Giuseppe Farinetti ricostruisce con impegno rigoroso e appassionato la biografia del professor Leonardo Cocito, dal primo insegnamento alla morte, avvenuta il 7 settembre 1944, nel contesto non sempre decifrabile della guerra partigiana tra Albese e Braidese. Un'efficace sintesi delle vicende che contrassegnarono il periodo dell'occupazione italiana della cittadina di Mentone, dalle giornate immediatamente successive all'ingresso delle nostre truppe all'abbandono della località da parte degli italiani il 9 settembre 1943. Un originale percorso nei meandri della pubblicistica sulla Repubblica Sociale Italiana alla scoperta di una memorialistica tesa a marcare la propria identità politica, tra immaginario neofascista, rielaborazione della sconfitta, difficoltà di riflettere sulla Resistenza denazionalizzandola e riducendola a fenomeno provinciale e di criminalità. Due saggi speculari nell'anniversario della Grande Guerra: l'analisi di alcuni testi classici della memorialistica di guerra (Omodeo, Procacci, Revelli) per studiare come si costruisce - e si "decostruisce" - l'immagine dell'eroe combattente; e il tragico destino di un soldato raccontato attraverso le parole indirizzate ai propri cari: un carteggio amorevolmente conservato e trascritto dal nipote.A vent'anni dalla scomparsa l'omaggio di amici e studiosi a Vincenzina Vanzetti, sorella di Bartolomeo, rievocando il suo impegno in difesa della memoria familiare e la lunga battaglia per la riabilitazione politica del fratello.
Editoriale
Gastone Cottino, Franco Antonicelli: una testimonianza, un ricordo pag. 5
Studi e Documenti
Giuseppe Farinetti, "Senza esitazione né tregua...". In ricordo di Leonardo Cocito professore partigiano pag. 17
Andrea Gandolfo, L'occupazione italiana di Mentone pag. 131
Francesco Germinario, La necessità di cancellare il nemico. Su alcuni aspetti della pubblicistica di estrema destra italiana davanti alla Resistenza pag. 165
Fonti
Gianluca Cinelli, Costruzione e decostruzione dell'immagine eroica del combattente della Grande Guerra attraverso le lettere e le testimonianze: Omodeo, Revelli, Procacci pag. 187
Giovanni Casetta, Uno dei tanti. Lettere ai familiari e diario di un caduto della Prima guerra mondiale (16 maggio 1915 - 2 giugno 1916) pag. 213
I giorni e i fatti - Omaggio a Vincenzina Vanzetti a vent'anni dalla morte
Luigi Botta, La memoria nel cuore: Vincenzina Vanzetti e la sua battaglia per la verità pag. 239
Robert D'Attilio, Un ricordo vitale e prezioso pag. 257
Marcello Garino, Le lacrime di Vincenzina pag. 259
Alberto Gedda, "Questo momento è nostro..." pag. 263
Annita Olivero, La fiducia verso i giovani pag. 267
Tobia Imperato, Le tante strade della memoria pag. 271
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