Pubblicazioni
Il presente e la storia
28/08/2017
N. 91

Il 23 agosto 1927 Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti venivano uccisi sulla sedia elettrica nel carcere di Charlestown, Massachusets. Dopo i processi, la condanna a morte e anni di prigione, il caso dei due italiani, accusati ingiustamente di rapina e omicidio si chiudeva nel modo più drammatico. A nulla erano valsi gli sforzi di avvocati, amici, sostenitori, compagni di fede, e una mobilitazione di solidarietà di portata mondiale. La macchina politica americana, che attraverso i tribunali aveva voluto punire i due emigrati in quanto anarchici e italiani, aveva fatto il suo corso

calpestando qualsiasi principio di verità e di giustizia.

In novant'anni la storia di Nick & Bart è stata analizzata, studiata, scritta e portata in scena da storici, musicisti, attori, tutti allo stesso modo colpiti dal senso di iniquità che vi aleggia e dai numerosi risvolti politici e umani.

Allo scadere di questo anniversario vogliamo dedicare alla vicenda ancora un numero della rivista, ricco di nuovi contributi in cui autori italiani e internazionali alternano saggi di approfondimento a testimonianze dirette. Attorno e oltre all'ideale libertario, alle riflessioni sulle ragioni dell'attualità del caso, si muovono, nel corpus di articoli raccolti e curati da Luigi Botta, tanti personaggi. Ci sono le famiglie di origine di Sacco e Vanzetti, gli avvocati che li difesero e i giudici che li condannarono, i testimoni coinvolti nei processi (tra tutti la figura, quasi letteraria, del giovane Beltrando Brini), le donne che li supportarono, gli uomini che ne sposarono la causa e tutte le persone che, nel passato e nel presente, in Italia e nel mondo, gridarono la loro indignazione.

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