pref. di Guido Quazza
Bari, De Donato, 1982, pp. XII, 570. € 19,00
La campagna di Russia, il disastro delle armate italiane sul Don - lasciate dal regime fascista e dall' alleato tedesco alla mercé del gelo e del fuoco delle Katiuscia -, le condizioni dei prigionieri nei campi sovietici,e, infine, la controversa questione della sorte dei dispersi, sono stati oggetto di una vastissima serie di pubblicazioni. Una produzione tanto ricca quanto disomogenea, che va dalle oltre cento opere di carattere memorialistico o pubblicistico (dovute spesso a motivi 'esterni' come la strumentalizzazione anticomunista negli anni della guerra fredda) alle ricostruzioni storiografiche che hanno analizzato il quadro politico-strategico in cui si colloca la partecipazione italiana alla guerra di Russia. È finora mancata, però, una ricostruzione storica complessiva, capace di fondere studi scientifici, documentazione ufficiale, testimonianze e memorialistica. Grazie all'impegno dell'Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia, è stato possibile raccogliere studiosi di nazionalità, scuola storica, ideologie diverse, per tentare, anche attraverso un rigoroso esame di tutta la documentazione disponibile, una analisi delle singole scelte politiche e militari, con una vasta gamma di 'riferimenti spesso inediti o poco conosciuti, ma soprattutto la ricomposizione in un quadro unitario del rapporto tra politica e guerra, tra dimensione interna e dimensione mondiale, delle motivazioni, delle decisioni, delle azioni quotidiane, in quel viluppo inestricabile che unisce lo sforzo per il consenso con il controllo della società e del tessuto economico-militare.
Si sviluppa cosi in questo volume un esame a più voci e da diversi punti di vista delle questioni più scottanti: l'esame della solidità dell' alleanza italo-tedesca e le strategie militari impiegate nelle immense lande sovietiche, la ricostruzione delle operazioni italiane e l'illustrazione della controffensiva sovietica, le ragioni ideologiche e propagandistiche dell'intervento italiano contro l'Urss e l'erosione del blocco di potere fascista, la prigionia degli Italiani in Russia e la recezione delle notizie dal fronte nella pubblicistica italiana. Una ricostruzione variegata nel tono, nei metodi, nella connessione interdisciplinare, che riesce a real1zzare un incontro di rara suggestione tra rigore scientifico degli storici e passione dei protagonisti.
built with Interact Xmanager 2015-2018 by Web agency Roma Interact SpA